Cellulite: tutta colpa del malfunzionamento del microcircolo?

La cellulite è un inestetismo che interessa circa il 95% della popolazione mondiale. Gli ormoni femminili, i cosiddetti estrogeni, favoriscono il ristagno dei liquidi che devono essere drenati. Sebbene tale disturbo riguardi le cellule dello strato adiposo, essa non è necessariamente legata al sovrappeso e all’obesità: si tratta, infatti, di ritenzione idrica che può essere manifestata da chiunque.

Come avviene la formazione della cellulite?

Quando i vasi sanguigni non riescono a fare circolare adeguatamente il sangue, il plasma resta bloccato tra i tessuti, anziché essere smaltito dai vasi linfatici; essendo questi ultimi affaticati, ecco che si formano i ristagni propri della cellulite. La scienza individua tre tipologie di cellulite: compatta, cioè il primo stadio, la più semplice da debellare, essendo il rigonfiamento quasi impercettibile; fibrosa, tipica delle donne in età avanzata o sovrappeso, si caratterizza per la presenza di noduli sottopelle; edematosa, quando i liquidi si accumulano eccessivamente e la pelle perde di elasticità.

Un aiuto contro la cellulite?

Un rimedio utile per ogni stadio è rappresentato dai massaggi linfodrenanti, che è bene associare allo svolgimento di regolare, e moderata, attività sportiva. Ad ogni modo, è importante anche avere un’alimentazione sana ed equilibrata, che fornisca al corpo i nutrienti necessari e l’adeguata quantità di acqua di cui necessita quotidianamente.

Esistono molti rimedi naturali per la pelle, come fanghi, creme e sieri a base di alga bruna e caffeina. In farmacia è possibile trovare numerose soluzioni da assumere oralmente per favorire l’eliminazione dei liquidi accumulati, migliorare il microcircolo e recuperare l’elasticità della pelle.